ARCHITETTURA E OLTRE

Ogni spazio è un contenitore di emozioni. Fare architettura è connettere l’uomo allo spazio, al fine di instaurare un’indissolubile legame tra la materia e le sensazioni. 

Chi sono

Ero solo un bambino quando ho vissuto la mia prima esperienza in architettura. Giocavo con piccole macchinine in metallo e immaginavo percorsi, luoghi, scenari tra i tappeti di casa, le piastrelle del pavimento, lavorando con la sabbia o con scatole di cartone. Durante gli studi al liceo scientifico mi sono appassionato al disegno e la mia docente di allora mi propose una sfida: rappresentare un ambiente domestico in assonometria isometrica. All’epoca si svolgevano dei lavori di ristrutturazione a casa mia e quel puro esercizio scolastico stimolò la mia curiosità per le attività di cantiere. Scelsi di intraprendere gli studi universitari iscrivendomi al Corso di Ingegneria Edile – Architettura, in quanto mi ero appassionato alla ricerca  di soluzioni progettuali e tecnologiche sempre nuove. 

Al conseguimento dell’abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere Civile prima e di Architetto dopo, ho mosso i miei primi passi da progettista nel settore residenziale. La mia continua voglia di ricerca mi ha spinto a proseguire gli studi accedendo al Corso di Dottorato in Valutazione e Mitigazione dei Rischi Urbani e Territoriali presso l’Università degli Studi di Catania, dove lavoro nell’ambito di componenti innovativi per sistemi di schermatura intelligenti. 

Oggi immagino luoghi nuovi, percorsi, scatole di sensazioni per i miei committenti. 

Archiprix International 2017



Progetto CANDIDATO - Settore Architettura - ITALIA

Archiprix Italia 2015



Progetto vincitore - Settore Architettura Miglior tesi di Laurea

Lifebility Award 2015 - LB5



Progetto finalista - Categoria: Turismo - LB5F_096 "Verdi Orizzonti"

"Quando penso all'architettura, dentro di me scaturiscono delle immagini. Molte sono legate alla mia formazione e alla mia pratica di architetto. Racchiudono la conoscenza professionale che ho acquisito nel corso del tempo. Altre hanno a che fare con la mia infanzia. Ricordo il periodo della mia vita in cui vivevo l'architettura in modo spensierato. Mi sembra ancora di sentire nella mano la maniglia della porta, quella porzione di metallo configurata come il dorso di un cucchiaio"

Peter Zumthor

Pensare architettura